BANDO ECONOMIA CIRCOLARE

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Pubblicato il bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni, in favore di progetti di ricerca e sviluppo, per la riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare.

A chi si rivolge

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

Cosa finanzia

L’intervento sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) di cui all’allegato n. 1 al decreto 11 giugno 2020.

I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:

  • innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;

  • progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;

  • sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua;

  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo; sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati;

  • sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Con decreto direttoriale 5 agosto 2020 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande. Dal 5 novembre 2020 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande. La procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 26 ottobre 2020. Le imprese dovranno allegare alla domanda, tra l’altro, l’attestazione di disponibilità alla concessione del finanziamento, prevista per l’accesso al FRI come specificato nel decreto direttoriale 5 agosto 2020.

Le risorse

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili: 155 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI); 62 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa, di cui: 40 milioni a valere sul Fondo sviluppo e coesione, destinati per l’80% ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, e per il 20% a quelli realizzati nelle regioni del Centro-nord; 20 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, destinati ai progetti realizzati sull’intero territorio nazionale; 2 milioni a valere sulle risorse rese disponibili dalla Regione Basilicata, per l’agevolazione di progetti realizzati nel territorio regionale.

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