CIVA: il nuovo sistema dell'INAIL per la certificazione di impianti e apparecchi
Dal 27 maggio 2019 è disponibile l'applicativo Civa per la gestione informatizzata di servizi di certificazione e verifica.
Con la circolare n. 12 del 13 maggio 2019, l'INAIL comunica che, a decorrere dal 27 maggio 2019, viene messo a disposizione dell’utenza l’applicativo Civa per la gestione informatizzata dei seguenti servizi di certificazione e verifica:
denuncia di impianti di messa a terra
denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche
messa in servizio e immatricolazione delle attrezzature di sollevamento
riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli
prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE
messa in servizio e immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere
messa in servizio e immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi
approvazione del progetto e verifica primo impianto di riscaldamento
prime verifiche periodiche.
Pertanto, a partire dal 27 maggio 2019, tali servizi di certificazione e verifica devono essere richiesti esclusivamente utilizzando il servizio telematico Civa.
Per accedere all’applicativo occorre preventivamente registrarsi al portale Inail e accedere utilizzando uno dei profili a disposizione. A questi è stato aggiunto il nuovo profilo "consulente per le attrezzature e impianti".
Fino al completamento del processo per la gestione online delle prestazioni di certificazione e verifica, ulteriori servizi, come la messa in servizio cumulativa di attrezzature a pressione, riparazione e taratura valvole, dovranno essere richiesti utilizzando i moduli disponibili sul portale, da inviare tramite posta elettronica certificata. La posta ordinaria o la consegna a mano saranno ammesse solo per particolari allegati per i quali le procedure di digitalizzazione risultino troppo complicate. In attesa di definire e sviluppare apposite funzioni, i servizi richiesti tramite gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (S.U.A.P.) e quelli relativi al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca continueranno ad essere inoltrati via pec all'Unità operativa territoriale Inail competente. Le strutture del Miur potranno, in alternativa, avvalersi di consulenti tecnici per l'inoltro tramite Civa.