CORONAVIRUS: NUOVA ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA
La Regione Lombardia, con ordinanza del 13/05/2020, impone a partire dal 18 maggio l’obbligo di misurazione della temperatura nei luoghi di lavoro.
L’obbligo di misurazione della temperatura finora vigeva unicamente per:
Settore sanitario / personale sanitario
Settore edile
Supermercati / clientela
Raccomandiamo di recepire la disposizione all’interno del proprio protocollo aziendale.
La disposizione richiede:
La misurazione obbligatoria da parte del “datore di lavoro” nei confronti del “personale”. Suggeriamo di interpretare questa disposizione in modo estensivo, considerando come “personale” anche i lavoratori dipendenti di aziende esterne che debbano accedere all’interno dei locali.
Viene “raccomandata” la misurazione della temperatura nei confronti della clientela e dell’utenza.
Lo strumento da impiegare dovrebbe essere tale da consentire una lettura a distanza della temperatura corporea.
In caso di utilizzo di termometri manuali è necessario che la persona incaricata (da individuare) indossi guanti e mascherina chirurgica.
Di seguito un estratto dell’ordinanza:
a) il personale prima dell’accesso al luogo di lavoro deve essere sottoposto al controllo della temperatura corporea da parte del datore di lavoro o suo delegato. Tale previsione deve essere altresì attuata anche qualora durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite). Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso o la permanenza ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede. Il datore di lavoro comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il medico competente di cui al D.L. n.81/2008 e/o l’ufficio del personale all’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata deve attenersi.
b) Si raccomanda fortemente la rilevazione della temperatura anche nei confronti dei clienti/utenti, prima dell’accesso. Se tale temperatura dovesse risultare superiore a 37,5°, non sarà consentito l'accesso alla sede e l’interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante.
c) E’ fortemente raccomandato l’utilizzo della app “AllertaLom” da parte del datore di lavoro e di tutto il personale, compilando quotidianamente il questionario “CercaCovid”.
I protocolli di sicurezza anticontagio di cui all’art. 1, lettera ii, del D.P.C.M. 26 aprile 2020, per le attività professionali devono tenere conto di quanto disposto con la presente ordinanza.