NASCE L' "AUA POINT"

Nasce il nuovo applicativo di ARPA Lombardia per la raccolta dei dati di autocontrollo delle emissioni in atmosfera e scarichi idrici.

Con la D.g.r. 18 novembre 2019 - n° XI/2481 viene approvato il nuovo applicativo "AUA POINT" che permette alle aziende di inserire i dati degli autocontrolli alle emissioni in atmosfera e scarichi idrici.

Lo strumento è obbligatorio per le aziende:

  • Dotate di AUA (autorizzazione unica ambientale) per scarichi idrici e/o emissioni in atmosfera o autorizzazioni settoriali;

  • Autorizzate alle emissioni in via generale per le attività in deroga;

  • Autorizzate per impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e convenzionali;

  • Autorizzate per lo stoccaggio/trattamento di rifiuti.

Esclusioni:

  • Aziende autorizzate in AIA - autorizzazione integrata ambientale;

  • Le attività classificate ad inquinamento scarsamente rilevante;

  • Le attività in deroga non soggette a monitoraggio delle emissioni in quanto sotto soglia in riferimento ai consumi di materia prima;

  • Gli impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso;

  • Attività con scarichi esclusivamente domestici o assimilati.

Accesso, scadenze e tempistiche

I dati degli autocontrolli dovranno essere inseriti secondo le scadenze previste nelle autorizzazioni e comunque non oltre il 1° marzo dell'anno successivo a quello del periodo monitorato; a partire da tale data i dati inseriti verranno convalidati e non saranno più modificabili.

AUA POINT verrà avviato in fase sperimentale dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. In questa fase le aziende potranno comunque iniziare a caricare i dati facoltativamente.

Si sottolinea che l'inserimento dei dati di autocontrollo nell'applicativo, sostituisce, laddove prevista nell'autorizzazione, la trasmissione dei dati all'autorità competente, comune e ARPA.

Struttura dell'applicativo

L'applicativo presenta tre sezione di autocontrollo (Scarichi, emissioni in atmosfera e piano gestione solventi) che devono essere compilati solo nel caso in cui l'autorizzazione ne preveda il monitoraggio periodico. Si sottolinea che, per la sezione scarichi, non è previsto l'inserimento di dati per gli scarichi di acque meteoriche, acque derivanti da pompe di calore, acque derivanti da pozzi di sbarramento in aree oggetto di bonifica, acque domestiche o assimilate.

Per le emissioni in atmosfera nel caso di nuovo impianto, i dati relativi alle analisi di messa a regime andranno anch'essi inseriti specificando nel campo note "analisi di messa a regime".

Studio ARES è a vostra disposizione per assistervi in questo nuovo adempimento. Contattateci per un preventivo!