NUOVA BANCA DATI INFORMATIZZATA PER GLI IMPIANTI ELETTRICI

Il Decreto Milleproroghe del 30/12/2019, ha introdotto l’istituzione, presso l’INAIL, della banca dati informatizzata delle verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e protezione contro le scariche atmosferiche (previste dal D.lgs. n. 81/08 e dal DPR n. 462/01), che rende completamente informatizzato il processo di trasmissione dei dati delle suddette verifiche all’INAIL da parte delle imprese incaricate.

Secondo l’INAIL, la banca dati digitale consentirà di ridurre l’elusione, da parte dei datori di lavoro, dell’obbligo di verifica degli impianti elettrici, così come è avvenuto per le verifiche degli apparecchi di sollevamento e degli apparecchi a pressione (D.lgs. 81/08, art. 71 e DI 11/04/11), settore in cui stata realizzata un’analoga banca dati.

L’INAIL dovrà predisporre, quindi, un sistema informatico per la raccolta dei dati relative alle verifiche di cui al DPR 462/01 tramite il quale i datori di lavoro dovranno trasmettere il nominativo dell’organismo cui hanno affidato la verifica.

A tal proposito, INAIL dispone già dell’applicativo software (CIVA) che assolve la funzione di banca dati per le denunce degli impianti elettrici e per le verifiche periodiche di altre attrezzature (apparecchi di sollevamento ed a pressione) e che potrebbe facilmente essere implementata per la funzione di banca dati digitale delle verifiche degli impianti elettrici.

Gli organismi dovranno versare una percentuale del 5% all’INAIL sulla tariffa delle verifiche effettuate e dovranno fare riferimento al tariffario delle verifiche individuato dal decreto del Presidente dell’ISPESL del 7 luglio 2005, che riporta ad esempio le tariffe per le verifiche degli impianti di messa a terra in base alle “classi di potenza installata”.

Il Decreto Milleproroghe è entrato in vigore il 31 dicembre 2019 ma, per diventare definitivo, dovrà essere convertito in legge entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.