REGIONE LOMBARDIA – FINANZIAMENTO PER CERTIFICAZIONE PARITA' DI GENERE (PDR 125)
La certificazione incentiva l’attivazione di percorsi aziendali orientati all’adozione di politiche e misure concrete per ridurre il divario di genere.
Regione Lombardia intende sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento: la prima che prevede l’erogazione di un contributo per servizi di consulenza specialistica, finalizzati all’acquisizione di strumenti per l’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere che possa essere rinnovato e adattato nel tempo a mutate esigenze; la seconda che prevede l’erogazione di un contributo a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al presente bando i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:
essere una micro, piccola e media impresa secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014;
essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) o essere titolari di partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda di finanziamento;
avere in pianta organica almeno un (1) dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
avere una sede operativa attiva in Regione Lombardia o, se solo titolare di Partita IVA, avere domicilio fiscale in Lombardia;
essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, come attestato dal DURC on line;
essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime di “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n. 68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili;
essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art 46 del Dlgs 198/2006;
non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013;
non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Tutti i requisiti devono essere mantenuti dal soggetto beneficiario del contributo fino alla data di presentazione della domanda di liquidazione.
Caratteristiche dell’agevolazione
Ai soggetti beneficiari del contributo, in possesso dei requisiti elencati, sono messi a disposizione due voucher, a fondo perduto, per:
• Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (Linea di finanziamento A);
• Servizio di certificazione della parità di genere (Linea di finanziamento B).
I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni, finanziamenti e contributi previsti a livello regionale o nazionale, che riguardino gli stessi costi ammissibili.
Per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B.
È possibile richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.
Entrambi i contributi saranno riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere entro i 180 giorni solari dalla data di concessione del finanziamento.
Per entrambe le linee di finanziamento, tutte le attività (a partire dalla stipula dei contratti) dovranno essere realizzate e le relative spese dovranno essere sostenute solo dopo la data di concessione del finanziamento.
Ai fini della riconoscibilità delle spese, l’IVA è da considerare non ammissibile.
Per entrambe le linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili.
Dotazione Finanziaria
Ai soggetti beneficiari del contributo sono messi a disposizione due voucher, a fondo perduto, per le seguenti 2 linee di finanziamento:
Linea A) – € 4.000.000,00 per “Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione”
Linea B) – € 6.000.000,00 per “Servizio di certificazione della parità di genere”
I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni, finanziamenti e contributi previsti a livello regionale o nazionale, che riguardino gli stessi costi ammissibili.
Per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B.
È possibile richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.
Entrambi i contributi saranno riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere entro i 180 giorni solari dalla data di concessione del finanziamento.
Per le spese sostenute per la consulenza e per le spese sostenute per l'ente di certificazione il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili
- da 1 a 9 dipendenti
Valore massimo del voucher per servizi consulenziali: 2.000 €
Valore massimo del voucher per ente di certificazione: 2.000 €
- da 10 a 49 dipendenti
Valore massimo del voucher per servizi consulenziali: 4.000 €
Valore massimo del voucher per ente di certificazione: 4.000 €
- da 50 a 125 dipendenti
Valore massimo del voucher per servizi consulenziali: 5.000 €
Valore massimo del voucher per ente di certificazione: 7.000 €
- da 126 a 249 dipendenti
Valore massimo del voucher per servizi consulenziali: 5.000 €
Valore massimo del voucher per ente di certificazione: 7.000 €
Presentazione delle domande
La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10.00 del 1° febbraio 2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17.00 del 13 dicembre 2024.
Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia non si assumono alcuna responsabilità per eventuali disguidi informatici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore che possano determinare un ritardo nella presentazione delle domande.
Nell’apposita sezione del sito www.bandi.regione.lombardia.it è disponibile la documentazione tecnica sulle modalità di accesso e di presentazione della domanda.
Studio ARES è a disposizione per supportarvi nell’ottenimento della certificazione!