NUOVA ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA N.624
Nuova Ordinanza di Regione Lombardia: di cosa si tratta.
Ad integrazione del DPCM del 24 Ottobre scorso, in data 27 Ottobre, Regione Lombardia ha pubblicato l’Ordinanza n. 624 le cui disposizioni producono i loro effetti dalla data del 27 ottobre 2020 fino al 13 novembre 2020.
Le precedenti Ordinanze, n. 620 del 16 ottobre 2020 (tranne che per quanto previsto all’art. 7 dell’ Ordinanza 624 del 27 ottobre) e n. 623 del 21 ottobre 2020 sono revocate.
Per gli aspetti non diversamente disciplinati dalla nuova ordinanza, il riferimento restano le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 e le Ordinanze del Ministro della Salute citate nella premessa dell’ordinanza stessa.
Le principali misure:
LIMITAZIONI AGLI SPOSTAMENTI IN ORARIO NOTTURNO: dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. È consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire una autodichiarazione.
DIDATTICA A DISTANZA: le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali di secondo grado devono realizzare le proprie attività attraverso la didattica a distanza per l'intera classe, se ci sono già le condizioni di effettuarla, con quote di attività di laboratorio in presenza. Agli altri istituti viene fortemente raccomandato di adoperarsi nel più breve tempo possibile per poter svolgere anch’essi la didattica a distanza.
Possono essere svolte in presenza soltanto le attività di laboratorio, individuate dai collegi dei docenti, e le attività didattiche personalizzate per gli studenti con bisogni educativi speciali, individuate in stretta collaborazione con le famiglie.
Ai dirigenti degli istituti scolastici si raccomanda inoltre di differenziare gli ingressi a scuola.
Tali disposizioni si applicano anche a coloro che organizzano percorsi di formazione professionale (ad es. IFTS, ITS, formazione permanente e continua) diversi da quelli IeFP (Istruzione e Formazione Professionale). Sono quindi consentite in presenza soltanto le attività pratiche e di laboratorio, oltre allo svolgimento degli esami. Alle Università è raccomandato di promuovere la didattica a distanza quanto più possibile.Le attività economiche, produttive e ricreative di cui al paragrafo 1.4 dell’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre 2020 si svolgono compatibilmente con le misure restrittive di cui ai provvedimenti statali citati nella premessa dell’Ordinanza (con particolare riguardo al D.P.C.M. 24 ottobre 2020 e all’Ordinanza Ministro della Salute del 16 agosto 2020) e di cui alla Ordinanza n°624.
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Lo staff di Studio Ares